Chi Siamo

L’A.S.D.P.S. Dojo Zen è una realtà inserita nel territorio dei Castelli Romani dal 2007. 

Attualmente è una realtà profondamente radicata sul territorio, in costante collaborazione con altre associazioni ed Enti Locali.

Dal 2007, il Dojo Zen ha realizzato numerose progettualità, insieme con le scuole del Comune di Albano Laziale e dei paesi limitrofi, per la creazione di momenti di dialogo e confronto tra gli alunni attraverso attività di team building, interazione fisica e l’apprendimento di alcuni principi cardine delle arti marziali che permettono una migliore coesione nella classe, lotta al bullismo e all’emarginazione sociale. 

Dal 2016 sono stati realizzati 15 Campi Scuola di Formazione S.O.S.S., con numerosi studenti e con il Liceo Scientifico Vailati di Genzano di Roma e  l’IIS Leonardo da Vinci di Roma, con i quali l’associazione ha firmato recentemente una convezione per il percorso PCTO.

P.R.A.E.E.T.® S.r.l. è un Progetto Etico per la tutela della salute e dell’ambiente. Dal 1999 decine di Pubbliche Amministrazioni hanno tutelato i loro cittadini attuando la minimizzazione dei Campi Elettromagnetici.

Il P.R.A.E.E.T. ®inoltre, è dotato di un settore che coinvolge ed impegna le istituzioni interessate attraverso qualificate campagne di informazione ambientale (Didattica Ambientale), promosse e diffuse attraverso dispense dedicate, strumenti pratici ed educativi rivolti soprattutto alle scuole, con l’obiettivo di avviare un percorso di conoscenza ed uso consapevole delle nuove tecnologie.

La messa in sicurezza dell’ambiente domestico, partendo dalla cameretta dei bambini è uno dei risultati della didattica, affrontata scientificamente dalle scuole elementari alle superiori, dove ancora si riscontrano comportamenti potenzialmente pericolosi, come dormire con il cellulare sotto il cuscino tutta la notte.

Con la misurazione delle emissioni dei telefonini si evidenzia il rischio sanitario, permettendo di affrontare anche le tematiche dei rischi dal cyber-bullismo.

Con la stessa modalità critica ma costruttiva della Polizia Postale si evidenziano i problemi, fornendo ai genitori strumenti e strategie utili alla minimizzazione dei rischi, come quello di accettare amicizie da falsi profili di adulti pericoli.

I nostri tecnici, nei Campi SOSS (dove il cellulare per 5 giorni viene lasciato insieme a tutte le possibili connessioni ad internet) riscontrano troppo spesso una vera e propria dipendenza dai telefonini, con conseguente chiusura dei ragazzi alla comunicazione diretta, chiara e sopratutto privata.

CAMPI DI ALTA FORMAZIONE S.O.S.S.

La generazione degli studenti che attualmente hanno dai 13 ai 18 anni, definita iGEN, è cresciuta in un mondo in cui essere connessi alla rete è un fatto  normale, ma i rischi connessi all’abuso dello smartphone e del computer sono in continua crescita.

Evidente da anni, e drammaticamente attuale con la Scuola 4.0, è emersa la necessità di offrire ai ragazzi esperienze di vita di comunità reale, di relazioni sociali vere in un contesto positivo di fiducia in sé stessi e nei loro talenti, e di consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo nella società.

Il progetto prevede un campo di 5 giorni, completamente “sconnessi” senza cellulare e social, presso strutture residenziali immerse nella natura ed è strutturato per ragazzi/e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’attività formativa intende fornire strumenti ed esperienze per lo sviluppo di competenze trasversali, per la promozione di benessere psicofisico e dell’inclusione sociale, per la costruzione di una responsabilità individuale e di gruppo, così da sensibilizzarli verso il ruolo di cittadini attivi. 

Obiettivi:

1) Incremento della partecipazione alla vita sociale reale e conoscenza del volontariato operativo tramite la formazione Soss specifica a seconda delle varie fasce di età degli allievi;
2) Potenziamento delle competenze di cittadinanza attiva sul territorio e di inclusione sociale con impegno diretto nel contrasto alle droghe ed alle dipendenze in genere, con attività mirate alla legalità;
3) Impegno attivo nella tutela del proprio territorio, con attenzione specifica, come nel Parco Regionale dei Castelli Romani, della cura delle acque interne, (Lago Albano), dove i Soss hanno una base nautica operativa, e dell’ambiente marino, con la collaborazione dei locali gruppi Scout Nautici, (Eolie 1° Federscout);
4) Uso consapevole delle nuove tecnologie;
5) Miglioramento della propriocezione, capacità di adattamento e Problem Solving;
6) Miglioramento dell’orientamento nel mondo scolastico e lavorativo;

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